Cenni
storici |
Monte Sant'Angelo è il comune
più alto del Gargano con i suoi 850 m. d'altezza,
e gode di un panorama fiabesco, con squarci dei golfi
di Manfredonia e Mattinata e la valle Carbonara, i valloni
di Monte Spigno e Monte Sacro, e i boschi della foresta
Umbra.
Deve il suo nome all'Arcangelo Michele, che apparve
in questa zona ed è proprio attorno al luogo delle
apparizioni che cominciarono a vedersi i primi insediamenti
abitativi che ben presto si allargarono e divennero una
vera e propria città, voluta non dagli uomini ma
dai misteriosi disegni divini.
La grotta chiesa di S. Michele fu creata nel V secolo
dal vescovo di Siponto, Lorenzo Maiorano, che ricevette
una visita in sogno dall'Arcangelo, venne saccheggiata
dai saraceni nel 869 e fu riedificata da Ludovico II,
e, oggi più di allora, è un'importante meta
di pellegrinaggio per i fedeli di tutto il mondo.
All'interno del santuario si possono ammirare la statua
di S. Michele, attribuita al Sansovino, l'altare
della Madonna del Perpetuo Soccorso, una serie di bassorilievi
e statue, e una nicchia dove si raccoglie l'acqua che
sgorga dalla roccia e viene ritenuta miracolosa.
Tutta Monte Sant'Angelo è ricca di storia e monumenti
come la Tomba di Rotari, che probabilmente era un battistero,
risalente al XII secolo, o la chiesa di Santa Maria Maggiore,
che può considerarsi una delle opere più
belle in stile romanico.
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Il Castello Normanno Svevo Aragonese,
ospita storie e leggende fantastiche, ed è testimone
dei vari cambiamenti politici e culturali che il paese ha
subito nel corso dei secoli. Fu restaurato ed abbellito da
Federico II che lo abitò con la contessa Bianca Lucia,
madre di re Manfredi. Dopo gli aragonesi, il paese fu governato
dalla famiglia genovese dei Grimaldi, che contribuirono all'affermazione
del culto del santuario.
Molto caratteristico e particolare per la sua struttura è
il quartiere medievale "Junno", che con le
sue bianche case disposte a schiera, segue il dolce pendio
del monte.
A Monte Sant'Angelo, di notevole importanza è il "Museo
Tancredi di arti e tradizioni garganiche", dove sono
custoditi pezzi d'antiquariato pregiatissimi e documenti antichissimi
relativi all'origine delle varie tradizioni del Gargano.
Molto fiorente è l'artigianato, in particolar modo
la lavorazione del ferro battuto.
Da
visitare |
La grotta dell'Angelo
Il Campanile, adiacente l'ingresso del
santuario
Chiesa di San Pietro
Tomba di Rotari
Il Castello
Rione Junno
Abbazia di Santa Maria di Pulsano, scavata
nella roccia
Museo "G.Tancredi"
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Feste
e sagre |
18 marzo:
falò di S. Giuseppe e fiera del bestiame
8 maggio:
funzione religiosa in onore di S. Michele
agosto:
estate montanara
29 settembre:
festa di S. Michele
prima decade di novembre:
sagra della castagna
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