Cenni
storici |
San Marco in Lamis, sorge a 550 m.
d'altezza nella valle di Stignano, alle falde del Montenero
che lo ospita in una delle sue gole, tra i santuari di
San Matteo e della Madonna di Stignano.
La vera ricchezza del paese è l patrimonio boschivo,
"Defensa" è infatti il nome della riserva
in cui trovano ospitalità e pace, alcuni degli
animali della foresta Umbra.
Il paese, lega la sua storia al santuario di San Matteo,
che un tempo era noto con il nome di Giovanni in Lamis.
Il santuario, fatto costruire dai benedettini nel IV sec.,
all'epoca dell'apparizione dell'Arcangelo Michele, fu
il fulcro dello sviluppo del paese, che crebbe attorno
al santuario.
San Marco in Lamis, che deve il suo nome al fatto, che
in passato il suo territorio era pieno di piccole paludi,
è sempre stato uno dei più importanti centri
sacri del Gargano, perché situato sulla Via Sacra
dei Longobardi, che conduceva i pellegrini al Santuario
di San Michele.
Al viaggiatore che arriva nella valle di Stignano, il
santuario di San Matteo, apparirà dominante e superbo,
arroccato su una sporgenza del monte con cui forma un
tutt'uno armonico.
All'interno del Santuario, appena dentro, si può
ammirare un bellissimo presepe, e in profondità,
l'icona venerata di San Matteo del XVI secolo, oltre agli
altari di San Giuseppe, San Giovanni dell'Immacolata,
e Sant'Antonio da Padova. |
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Nel circondario di San Marco, il carsismo
del Gargano è ben visibile, riscontrandolo nella dolina
Pozzatina, la Valle stessa di Stignano, e la grotta di Montenero,
profonda più di cento metri, porta d'ingresso per un
mondo fantastico, fatto di giochi di luce e riflessi d'acqua
tra torrenti sotterranei e sculture di pietra.
Da
visitare |
Santuario della Madonna di Stignano, con
una bellissima statua della Madonna con Bambino
Cattedrale
Il Santuario di San Matteo, con il presepe
caratteristico
Il centro storico
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Feste
e sagre |
Venerdì di Pasqua:
La processione delle "fracchie" (pezzi di
tronchi, incendiati e portati in processione con dei carri)
Terzo lunedì e mercoledì di maggio:
pellegrinaggio alla Grotta di San Michele
Ultima domenica di luglio:
sagra dell'"acquasala", pane duro ammorbidito
con acqua e condito con pomodoro, olio, sale, origano
21 settembre:
Festa di San Matteo
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