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Un enorme crocevia di specie.
La varietà di ecosistemi presenti sul
Gargano ha permesso lo sviluppo di numerose specie, che fanno del
promontorio un vero e proprio scrigno di biodiversità.
Numerose sono le specie di uccelli che vi nidificano. Solo sul Gargano
sono presenti ben 170, delle 240 specie esistenti in Italia.
La presenza nell'area garganica, di foresta matura, ha permesso
la sopravvivenza a ben cinque specie di picchi: verde, rosso
maggiore, rosso minore, rosso mezzano e dorsobianco;
quest'ultimo è inserito nella lista rossa delle specie a
rischio, se ne contano solo poche centinaia di esemplari presenti
su tutto l'Appennino.
Tra
i rapaci nidificanti sul Gargano troviamo la poiana, il gheppio,
lo sparviere, il falco pellegrino, il gufo,
il biancone.
Un uccello raro che difficilmente si può incontrare, passeggiando
per i pascoli aridi è la gallina prataiola, ormai
estinta nel resto d'Italia, ma presente sul Gargano in una decina
di coppie.
Il principe dei boschi garganici resta il capriolo, docile
nell'aspetto e regale nel portamento, che con una popolazione ormai
ridotta a un centinaio di esemplari, è una specie di notevole
importanza, perché rappresenta uno dei tre nuclei di "capriolo
italico" sopravvissuti in Italia.
Altri animali di casa sul promontorio sono il cinghiale ed
il gatto selvatico, ottimo arrampicatore e feroce predatore,
si nutre di piccoli mammiferi e trova rifugio nei tronchi cavi.
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Il cerbiatto,
un simbolo del Gargano
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